Mutui, tassi sopra il 4% (e potrebbero salire ancora): ecco gli scenari e le simulazioni per comprare casa

Sabato 15 Aprile 2023, 20:06 - Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 08:26
I rincari delle rate

A settembre 2021 - rileva l'associazione dei consumatori - prima dell'avvio dei rialzi dei tassi avviati dalla Bce, per un mutuo a tasso variabile da 150.000 euro della durata di 30 anni il migliore Taeg sul mercato era pari allo 0,48% con una rata mensile pari a 442 euro, mentre il tasso fisso registrava un Taeg dell'1,04% e una rata mensile da 481 euro. Oggi, per la stessa tipologia di finanziamento, la migliore offerta sul mercato prevede un Taeg del 3,62% e una rata mensile da 663 euro sul variabile; per il tasso fisso Taeg 3,17% e rata mensile da 631 euro, con un incremento di spesa pari rispettivamente a 221 euro e 150 euro al mese sul 2021.

Per un mutuo da 100.000 euro della durata di 25 anni, a settembre 2021 il Taeg sul tasso variabile era dello 0,42% con una rata mensile pari a 346 euro, mentre il tasso fisso registrava un Taeg dello 0,98% e una rata da 370 euro. Oggi, per lo stesso mutuo, il Taeg parte da un minimo di 3,62% sul variabile, 3,24% sul fisso, con una maggiore rata mensile rispettivamente da +145 e +104 euro rispetto a due anni fa. Va peggio a chi ha acceso (o decide oggi di accendere) un mutuo da 200.000 euro della durata di 20 anni: qui per il tasso variabile il Taeg passa dallo 0,39% e una rata mensile pari a 858 euro del settembre 2021 al 4,19% di oggi (migliore offerta sul mercato) e una rata mensile pari a 1.211 euro, con un incremento di spesa da +353 euro a rata. Per il tasso fisso si passa da un Taeg dello 0,86% e rata mensile da 903 euro a un tasso del 3,81%, e rata mensile da 1.173 euro (+270 euro a rata).

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