Cosa cambia
Il nuovo strumento, che sarà introdotto dal 2024, riguarda le le famiglie nelle quali c'è almeno un componente minore, disabile o anziano (per le altre arriva la Gal, ovvero la Garanzia per l'attivazione lavorativa) e sarà quindi più difficile raggiungere la soglia massima di importo. In pratica se il primo componente vale uno, con un limite di 500 euro di assegno al mese nel caso di redditi nulli, gli altri componenti adulti che ora valgono lo 0,4 aggiuntivo fino a un massimo di 2,1 (2,2 se ci sono disabili) non varranno nulla a meno che non rientrino nelle categorie meritevoli di tutela.