Assegno unico, l'Ue invia lettera d'infrazione all'Italia: il nodo residenza, cosa significa (e cosa potrebbe cambiare)

Giovedì 16 Novembre 2023, 18:48 - Ultimo aggiornamento: 19:14

Cosa significa

Possono beneficiarne solo coloro che risiedono per almeno due anni in Italia, e solo se vivono nello stesso nucleo familiare dei figli. Secondo il parere dell'esecutivo comunitario questa normativa viola il diritto dell'Ue, in quanto non tratta i cittadini dell'Unione in modo equo, e pertanto si qualifica come discriminazione. Il regolamento sul coordinamento della sicurezza sociale, ricorda la Commissione, vieta inoltre qualsiasi requisito di residenza ai fini della percezione di prestazioni di sicurezza sociale, quali gli assegni familiari.

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