Assegno unico, nuovi aumenti: ecco per chi. Bonus trasporti e vacanze: oggi scatta il click-day

Lunedì 17 Aprile 2023, 00:07 - Ultimo aggiornamento: 11 Settembre, 10:08

L'ASSEGNO UNICO

Le regole introdotte dall’ultima legge di Bilancio hanno già fatto scattare aumenti del 50% per le famiglie con bambini fino a un anno e con almeno tre figli (in quest’ultimo caso solo al di sotto del tetto Isee di 43.240 euro. Quest’anno inoltre gli importi dell’assegno (e le relative soglie Isee) sono stati adeguati all’inflazione. Mentre il decreto Lavoro ancora in rampa di lancio, prevede tra altre cose una maggiorazione di 30 euro per i figli orfani con un solo genitore titolare di reddito da lavoro.


Le prossime mosse dovrebbero andare nella stessa direzione (tra i propositi presentati in campagna elettorale c’era quello di un incremento generalizzato del 50 per cento dell’assegno, che porterebbe il valore di base anche al di sopra di quello dell’analogo Kindergeld tedesco. C’è però una differenza fondamentale: mentre in Germania l’assegno spetta a tutte le famiglie indipendentemente dalla situazione economica, da noi è graduato in base all’Isee e dunque spetta solo in misura minima ai nuclei relativamente più benestanti. Al di là delle complicazioni legate alla necessità di presentare ogni anno questo indicatore (complessità comunque destinata a ridursi grazie al modello precompilato elaborato dall’Inps) si dovrà decidere anche se passare ad un vero strumento universale. Il che però sarebbe estremamente costoso. Nel frattempo lo sforzo in favore dei nuclei con figli dovrebbe passare anche per la legge delega di riforma del fisco, con opportune detrazioni o deduzioni in grado di ridurre il prelievo. I fronti aperti dunque sarebbero due. Ma c’è anche da capire perché l’Auu finora visto aderire solo l’88 per cento della platea inizialmente stimata. Le erogazioni sono andate a 9,65 milioni di figli invece di 11, il che si è tradotto per lo Stato in una minore spesa di quasi due miliardi.

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