Assegno di inclusione, una corsia veloce per le richieste e “silenzio-assenso”: ecco cosa cambia

Domenica 11 Febbraio 2024, 22:18 - Ultimo aggiornamento: 12 Febbraio, 10:49

Le domande respinte

Circa una domanda su quattro di quelle già lavorate è stata respinta per mancanza di requisiti ma il governo comunque ha ipotizzato una platea a regime di circa 700mila famiglie che potranno essere destinatarie della misura. In Lombardia, con quasi 10 milioni di abitanti (9.976.509) e il 16,91% della popolazione italiana sono stati erogati solo 12.304 assegni pari al 4,28% del totale.
Nell’intero Nord sono arrivati nella prima tornata 33.261 assegni di inclusione con l’11,56% del totale mentre al Centro sono arrivati 29.982 assegni di inclusione pari al 10,42% del totale. La Regione con meno carte Adi è la Val d’Aosta con appena 135 assegni seguita dal Trentino Alto Adige con 201. Le regioni con più Adi dopo la Campania (83.355) e la Sicilia (71.311) sono la Puglia con 27.628 e il Lazio con 21.246. Le 287 mila famiglie che potranno accedere ai pagamenti riceveranno un sms con l’invito a recarsi presso un ufficio postale per ritirare la carta di Inclusione sulla quale è accreditato l’importo dell’assegno. Il pagamento medio è stato di 645 euro a nucleo.

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