Ripresa, Visco: c'è un ottimismo nuovo. Padoan: cogliere occasione e fare riforme

Sabato 14 Marzo 2015
Visco e Padoan
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«Due cose non bisogna fare: peccare di eccesso di ottimismo e non cogliere gli incentivi a fare le riforme».

Così il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, che al Forum Ambrosetti di Cernobbio si è detto convinto che in Italia «serve una massa critica di riforme. La finestra di opportunità macroeconomica è molto ampia». Un concetto ribadito dal governatore di Bankitalia Ignazio Visco: «Bisogna cogliere le opportunità e questo è il momento per farlo» e di «non fare come Gozzano e piangere per le rose che non colsi», ha detto.



La fiducia «Quello che non si respira nel governo è un clima di rilassamento», ha spiegato il ministro. Ma «è fondamentale la fiducia: va riconquistata quella dei mercati, e questo forse si comincia a vedere, quella delle istituzioni internazionali» a partire dall'Unione europea, «ma sopratutto la fiducia dei cittadini e della famiglie per mobilitare le risorse», ha aggiunto Padoan, secondo il quale «bisogna sostenere la fiducia e questo io e il governo l'abbiamo continuamente a mente». Ignazio Visco: «C'è un ottimismo nuovo che non c'era fino a poche settimana fa. È successo che con il Qe è scoppiato l'ottimismo.
Ma ci sono vicende più positive sul piano quantitativo in Europa e in Italia».




Il sud «Un'ultima parola sul Sud. Sono convinto che sia un tema che vada riaperto», ha detto Padoan sottolineando: «Non credo a politiche specifiche sul Sud perchè suonano come residualità. Bisogna andare avanti con le politiche del governo e chiedersi in che misura hanno impatto su un segmento dell'economia». «Se utilizziamo risorse europee e attraiamo risorse private è una parte dell'economia del Sud che ne beneficerà».



Il decreto per le Popolari «Era una delle cose che stavano lì da 20 anni e che non era stata fatta per diverse ragioni, ma nel frattempo il mondo è cambiato», a partire dall'unione bancaria a livello europeo, ha proseguito per spiegare «l'urgenza che qualcuno ci ha chiesto» che ha portato all'adozione di un decreto per la riforma delle banche popolari. «Non si poteva aspettare oltre e favorirà il rafforzamento del sistema bancario italiano e non lo indebolirà come dice qualcuno». «Alle imprese serve più credito e un sistema bancario più solido: non voglio entrare nella questione delle popolari, ma la direzione è quella giusta», ha detto quindi Visco, aggiungendo che «serve una governance più solida, trasparente, evitare una serie di problemi».
Ultimo aggiornamento: 15 Marzo, 13:37

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