Sicurezza, governo a lavoro sulla riforma del Codice della Strada: più controlli notturni e focus sui monopatti

Venerdì 23 Dicembre 2022
Sicurezza, governo a lavoro sulla riforma del Codice della Strada: più controlli notturni e focus sui monopatti
(Teleborsa) - Ieri si è svolto al Mit l'incontro tra il il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, il ministro dell'Istruzione e del merito Giuseppe Valditara – alla presenza anche del Capo della Polizia, Lamberto Giannini – per discutere di proposte normative e regolamentari per riformare il Codice della strada da stilare in un tavolo tecnico che sarà convocato a gennaio.

È stato deciso l'incremento dei controlli, anche nelle fasce notturne, per garantire maggiore sicurezza sulle nostre strade, funestate da troppi incidenti (saliti al 25% rispetto al 2021). Nel 2022 si sono registrate in media 8 vittime, molte delle quali giovani. Sul fronte della prevenzione mirata alle fasce più giovani della popolazione si è concordato anche sulla necessità di coinvolgere maggiormente le scuole in attività di informazione, anche con la possibilità di attribuire crediti scolastici.

Il tavolo tecnico partirà a gennaio e sarà allargato agli esperti del ministero della Giustizia, chiamato a redigere le proposte di revisione del Codice della strada. I ministri hanno convenuto inoltre sull'esigenza di un ulteriore giro di vite nei confronti di chi provoca incidenti stradali sotto l'effetto di alcol o droga. Sul tavolo resta l'ipotesi di prevedere il ritiro della patente a vita (o comunque per tempi molto più lunghi di quelli previsti attualmente) proposta nelle scorse settimane dal Ministro Salvini nei casi più gravi insieme a quella di modificare l'attuale sistema "a punti" sostituendolo con un meccanismo di aggiornamento continuo, a tappe.

Focus dedicato ai monopattini, sempre più diffusi nelle città: l'idea dall'Esecutivo è quella di rendere obbligatori casco e targhe. Infine, sarà dedicata attenzione anche all'elaborazione di una strategia ad hoc per tutelare i ciclisti.




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