Pensioni, le simulazioni degli aumenti a dicembre: chi ne ha diritto e quanto si prende

Martedì 14 Novembre 2023
Pensioni, le simulazioni degli aumenti a dicembre fascia per fascia: rivalutazione, tredicesima e bonus

A chi spettano gli aumenti delle pensioni a dicembre? E di quanto salirà l'assegno sociale? Vi proponiamo la le simulazioni fascia per fascia. All'assegno mensile e alla tredicesima, infatti, potrebbero aggiungersi il bonus (in caso di requisiti) e il conguaglio della rivalutazione effettuata a inizio 2023.

Annunciato per novembre, in realtà dovrebbe arrivare un mese dopo, gonfiando l'assegno di gran parte dei pensionati. E saranno proprio gli arretrati a far lievitare la pensione, garantendo un importo utile per far fronte alle spese in vista del Natale.

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La rivalutazione

Rispetto alle altre operazioni di conguaglio, stavolta verrà effettuato un ricalcolo considerando il tasso di rivalutazione definitivo dall'Istat per il 2022 e non quello provvisorio utilizzato dall'Inps per adeguare le pensioni a inizio 2023. Si tratta di una differenza dello 0,80% (8,1% il tasso definitivo, 7,3% quello provvisorio applicato per l’indicizzazione), che verrà applicato sulle pensioni seguendo le percentuali di rivalutazione introdotte con la legge di Bilancio 2023.

La tabella con le simulazioni

Solo le pensioni che non superano di 4 volte il trattamento minimo (quindi circa 2.100 euro) possono essere adeguate al 100% per del tasso, mentre sopra questa soglia si utilizzano delle percentuali sempre più ridotte:

  • tra 2.101,53 e 2.626,90 euro: 85% del tasso, quindi l’aumento sarà dello 0,68%;
  • tra 2.626,91 e 3.152,28 euro: 53% del tasso, quindi dello 0,424%;
  • tra 3.152,29 e 4.203,04 euro: 47% del tasso, quindi 0,376%;
  • tra 4.203,05 e 5.253,80 euro: 37% del tasso, quindi 0,296%;
  • sopra i 5.253,81 euro: 32% del tasso, che quindi scende allo 0,256%.

 

Il ricalcolo

Il ricalcolo viene effettuato a decorrere da gennaio 2023, quindi non sarà solo l’adeguamento della pensione di dicembre (che sarà leggermente più alta rispetto a quella pagata il mese precedente), come pure della tredicesima, ma anche il contestuale accredito degli arretrati per 11 mensilità.  

La tredicesima

Oltre al conguaglio, ci sarà ovviamente la tredicesima e i bonus, ma solo se si avranno i requisiti per ottenerlo. L’importo lordo della tredicesima per i pensionati è pari a 1/12 per ogni mese di pensionamento effettivo nell’anno di riferimento. La differenza rispetto al rateo mensile è una tassazione più svantaggiosa per il pensionato e quindi l'importo netto potrebbe essere leggermente più basso. 

Il bonus tredicesima

Un bonus di 154,94 euro potrebbe essere riconosciuto ai sensi del comma 7 dell’articolo 70 della legge 388 del 23 dicembre 2020 ai titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione generale obbligatoria o delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della medesima, nonché delle forme pensionistiche obbligatorie gestite dagli enti privatizzati di cui al d.lgs 509/1994. Per averne diritto bisogna soddisfare un requisito economico: l’importo della pensione lorda annua, infatti, non deve superare quello del trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, nel 2023 pari a 7.328,62 euro.

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