Mutui, calano i tassi di interesse: sulle rate previsti risparmi fino a 1200 euro. Ecco da quando: le simulazioni

Da ottobre scorso all'inizio dell'anno, secondo Facile.it, per effetto della riduzione dei tassi sui mutui, le rate su un finanziamento standard di 126.000 euro sono già calate di circa 60 euro in meno al mese. Nei prossimi mesi, con il taglio del costo del denaro, si potrà arrivare a quasi il doppio

Lunedì 11 Marzo 2024 di Giacomo Andreoli
I tassi di interesse della Fed e della Bce negli ultimi anni

I tassi di interesse sui mutui continuano a calare. Da ottobre a fine dicembre 2023 questo ha già significato anche 60 euro in meno sulle rate mensili che pagano i cittaini. E ora i risparmi, in vista del primo taglio al costo del denaro da parte della Bce dall'inizio dei rialzi per la crisi inflattiva, potrebbero presto arrivare anche a 100 euro al mese.

Quindi 1200 in un anno. 

Dal bollettino statistico di Banca d'Italia su “Banche e moneta”, emerge che a gennaio 2024 i tassi di interesse sui prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprendendo le spese accessorie, si sono collocati al 4,38% contro il 4,82% in dicembre; la quota di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è stata del 22% (dal 41%). Sempre a gennaio i prestiti al settore privato sono calati del 2,6% sui 12 mesi (-2,8 nel mese precedente); quelli alle famiglie si sono ridotti dell’1,3% sui 12 mesi (come a dicembre), quelli alle società non finanziarie si sono ridotti del 4% (-3,6 a dicembre). Vediamo nel dettaglio cosa è successo in questi mesi e cosa può accadere nei prossimi.

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Mutui, la discesa dei tassi di interesse

I mutui a tasso fisso stanno invertendo finalmente la rotta, con le prime discese sul costo della rata mensile dopo due anni di aumenti. Gli effetti dello stop agli aumenti dei tassi di interesse si vedono già e ora si attendono i primi tagli della Bce, che porteranno benefici da decine di euro nelle tasche dei cittadini. In queste condizioni, quindi, nei prossimi mesi chi sta pagando interessi elevati sul proprio finanziamento potrebbe optare per la surroga. Si tratta del meccanismo con cui si cambia il proprio mutuo, scegliendo un altra banca e migliorando le condizioni di erogazione del finanziamento.

Archiviata la lunga serie di rialzi, che in poco più di un anno ha portato il livello dei tassi di interesse in Europa al 4,5%, la frenata dell’inflazione e il rallentamento dell’economia dovrebbero ora spingere la Banca centrale europea a ridurre i tassi, con un primo taglio atteso dagli analisti di 25 punti base ad aprile, a cui dovrebbe seguirne un secondo di pari importo a giugno. Secondo molti economisti un ulteriore taglio dello 0,5% potrebbe avvenire poi nella seconda metà del 2024. Il mercato ha iniziato così a scontare un possibile scenario ribassista con l’Irs, l’indice di riferimento europeo per i mutui a tasso fisso, che ha iniziato a muoversi verso il basso alleggerendo il costo dei prestiti.

Quanto si risparmia sulla rata mensile

Secondo le rilevazioni di Facile.it, il miglior tasso fisso disponibile oggi per un mutuo standard di 126.000 euro in 25 anni ha un tasso del 3,36% e una rata di 600,13 euro al mese. Lo scorso ottobre lo stesso prestito veniva proposto al 4,1% con una rata di 662,99 euro. Questo significa che oggi si riesce a spuntare una rata più bassa di circa 62 euro rispetto a chi ha sottoscritto il mutuo ad ottobre. Considerando tutta la durata del finanziamento, il risparmio è di 18.600 euro. Anche guardando ai valori medi delle proposte disponibili sul mercato si conferma la tendenza al ribasso. Oggi i tassi fissi medi (Tan) viaggiano intorno al 3,5%, con una rata media di 630 euro. Lo scorso ottobre erano al 4% e un costo mensile di 668 euro. Una differenza di quasi 40 euro al mese, pari a 11.400 euro in meno di interessi se si considera l’intera durata del finanziamento.

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Oltre 100 euro in meno al mese a giugno

Si attendono rilevazioni sugli effetti di questo nuovo calo registrato dalla Banca d'Italia sulle rate dei mutui, ma si può stimare un impatto di qualche decina di euro al mese di risparmio aggiuntivo. D'ora in avanti, poi, le previsioni degli analisti come detto sono di un possibile primo abbassamento dei tassi da parte della Bce dello 0,25% entro aprile e poi forse di un altro 0,25% entro giugno-luglio. A cui se ne potrebbe sommare un terzo dello 0,25% o addirittura lo 0,5% in autunno: così la rata variabile potrebbe scendere in media di circa 20-40 euro al mese a giugno e di altri 30-50 euro a dicembre. 

Ecco che il risparmio per un mutuo standard di 126.000 euro in 25 anni, come quello preso in esame da Facile.it, in estate potrebbe arrivare a oltre 100 euro al mese rispetto a ottobre scorso, per poi salire ancora in autunno.  Secondo gli esperti, però, per trovare nuove offerte di mutuo a tasso fisso attorno al 2,7% si potrebbe dover aspettare la fine dell'anno.

Ultimo aggiornamento: 12 Marzo, 09:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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