Sulla strada che porta al collocamento del prossimo Btp Valore, il titolo pubblico destinato ai piccoli risparmiatori, il Tesoro vuole che non ci sia nessuna incertezza.
Investire risparmio in titoli pubblici insomma, potrebbe consentire ad una fetta di italiani di ridurre il proprio indicatore della situazione economica valido per ottenere diversi vantaggi, da assegni per i figli più alti, fino a sconti per le rette scolastiche. Ad anticipare la notizia è stato ieri direttamente il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti durante il Questione time in Senato.
Il provvedimento
Il provvedimento attuativo, ha spiegato Giorgetti, «è già stato trasmesso dal ministero dell’Economia al ministero del Lavoro che ha concluso le attività istruttorie di competenza e lo trasmetterà a brevissimo per il completamento del suo iter al Consiglio di Stato per l’acquisizione del parere». Il ministro si è detto consapevole «dell’importanza di concludere l’iter e con i tempi della burocrazia italiana questo iter appare particolarmente veloce».
Il Tesoro, come detto, ha in calendario il collocamento a partire dalla fine del mese, del terzo Btp Valore, il titolo destinato ai piccoli risparmiatori che paga cedole trimestrali e ha un meccanismo di tassi di interesse che in gergo tecnico si chiama «step up». Significa che gli interessi sono fissi e crescenti nel tempo.
Btp Valore
Il prossimo Btp Valore, che inizierà il collocamento il 26 di questo mese, avrà una durata di sei anni e potrebbe essere, secondo gli esperti, una buona occasione per poter investire risparmio a tassi crescenti in uno scenario che, invece, vede i tassi di interesse in probabile riduzione dei prossimi anni. I tassi minimi garantiti del Btp Valore, saranno comunicati dal Tesoro venerd 23 febbraio, ma oggi è già noto che i risparmiatori che conserveranno il titolo fino alla scadenza, riceveranno un “premio fedeltà” dello 0,7 per cento, oltre al vantaggio della consueta tassazione “agevolata” del 12,5 per cento rispetto alle altre categorie di investimento. Le prime due emissioni del Btp Valore hanno ricevuta una ottima accoglienza da parte del pubblico retail, raccogliendo rispettivamente 18 e 17 miliardi di euro.
Il passaggio
Giorgetti ha anche difeso la decisione di collocare sul mercato una nuova quota di Poste. Un’operazione, ha spiegato, decisa non per fare cassa ma per una corretta gestione di politica industriale. Quando arriverà il collocamento? Il momento dipenderà da una serie di valutazioni sull’interesse generale che farà il governo. Comunque sia, la vendita sarà orientata «a privilegiare i risparmiatori italiani, i dipendenti soprattutto cui noi crediamo sia giusto aderire in forma prioritaria», ha detto Giorgetti. Il ministro ha comunque sottolineato che lo Stato non perderà il controllo della società.