«La persona al centro: sarà donna il 40% dei nuovi assunti ad alta professionalità»

Martedì 25 Maggio 2021
Katia Riva

Incentivare la sostenibilità significa aumentare la capacità di competere di un'azienda. Ne è convinta anche Katia Riva, Chief Sustainability Officer di Atlantia.
Dopo la tragedia del Ponte Morandi, Atlantia è stata esclusa dai principali indici internazionali di sostenibilità.

Cosa si sta facendo per recuperare questa situazione?
«Stiamo lavorando con grande impegno per innovare gli obiettivi e le strategie del nostro Gruppo, il miglioramento del nostro rating da parte degli indici ci dirà se stiamo percorrendo la strada giusta.

Ad esempio, per radicare la cultura della crescita sostenibile del business abbiamo avviato un programma di formazione manageriale sul tema della sostenibilità con il quale ambiamo a certificare più del 70% del management, mentre più del 30% dei dipendenti dovrà essere coinvolto in attività con finalità o impatto relativo agli obiettivi di sviluppo sostenibile del Gruppo. Altri due obbiettivi importanti riguardano la gestione etica e trasparente e la digitalizzazione e l'innovazione. Tutte le aziende del gruppo pubblicheranno un proprio report di sostenibilità, i processi di audit della catena dei fornitori saranno ampliati, i sistemi di remunerazione del management connessi alle metriche ESG e verranno adottate politiche di information security e cyber security».


Quali le iniziative di finanza sostenibile attuate e in corso di attuazione?
«Le do qualche dato: Aeroporti di Roma lo scorso novembre ha emesso il primo green bond del Gruppo da 300 milioni di euro e lo scorso mese un sustainability linked bond da 500 milioni. Entrambi hanno avuto un'ampia richiesta da parte del mercato. La logica sottostante è quella di raccogliere fondi green per utilizzi green a supporto dell'ambizioso programma di riduzione dell'impronta ambientale dei nostri aeroporti. Siamo consapevoli dell'impatto del settore dei trasporti sulle emissioni di CO2 e sappiamo che il cambiamento climatico va contrastato ora, con azioni credibili di decarbonizzazione che permettano di invertire la rotta e di lasciare alle generazioni future un pianeta più sano e un modello di fare impresa più sostenibile. In questo contesto, cerchiamo modalità innovative per fare bene ciò che sappiamo fare, ovvero mobilità di persone e merci, riducendo al minimo gli effetti negativi delle nostre attività sull'ambiente».


Quali sono le iniziative per la sostenibilità sociale?
«Vogliamo contribuire consapevolmente allo sviluppo economico e sociale del territorio e delle comunità dove operiamo. In questo ambito, le persone sono al centro dell'azione del nostro Gruppo. Ad esempio, sul tema delle pari opportunità di genere prevediamo di impiegare una quota maggiore del 20% di donne in posizioni manageriali all'interno dell'organizzazione, quota che è già passata dall'8 al 15% dal 2015 al 2019. Sempre superiore al 20% dovrà essere anche la quota di donne negli organi di governo delle aziende del Gruppo, mentre per le nuove assunzioni in posizioni ad elevata professionalità, oltre il 40% dovranno essere di genere femminile».
 

Ultimo aggiornamento: 17:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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