Assegno inclusione, quando arriva in base alla data della domanda e quale Isee presentare. Requisiti e Faq: cosa sono SIISL e PAD

Sabato 30 Dicembre 2023
Assegno inclusione, quando arriva in base alla data della domanda e quale Isee presentare. Requisiti e Faq: cosa sono SIISL e PAD

Assegno di inclusione. A partire da gennaio 2024 il beneficio è riconosciuto a garanzia delle necessità di inclusione, e a richiesta di uno dei componenti dei nuclei familiari nei quali almeno un componente sia in una delle seguenti condizioni:

  • con disabilità, come definita ai sensi del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n.159;
  • minorenne;
  • con almeno sessanta anni di età;
  • in condizione di svantaggio e inserito in un programma di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali certificato dalla pubblica Amministrazione.

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Di fatto va a sostituire il reddito di cittadinanza e già dal mese di dicembre è possibile fare domanda. 

Sulla piattaforma dell’Urp Online del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sono disponibili alcuni aggiornamenti per accompagnare gli utenti nel percorso di avviamento dell’Assegno di inclusione.

In particolare, tra i nuovi quesiti aggiunti, quelli riferiti ai tempi di decorrenza del beneficio e a quale ISEE sia necessario utilizzare per presentare la domanda che si riportano di seguito.

Assegno di inclusione, quando arriva?

Il beneficio decorre dal mese successivo a quello di sottoscrizione, da parte del richiedente, del patto di attivazione digitale (PAD) del nucleo, previo esito positivo della verifica dei requisiti.

Solo per i PAD nucleo sottoscritti entro il mese di gennaio 2024, il beneficio decorre dal medesimo mese di gennaio, previo esito positivo della verifica dei requisiti.

Domande dopo dicembre

Eccezionalmente, in fase di prima applicazione, per le sole domande che presentino il PAD del nucleo sottoscritto entro il mese di gennaio 2024, la decorrenza del beneficio sarà riconosciuta dallo stesso mese di gennaio 2024, previo esito positivo della verifica dei requisiti.

Quale Isee presentare?

In sede di prima applicazione, per le domande presentate fino al 29 febbraio 2024, in assenza di un ISEE in corso di validità, la verifica dei requisiti, ai fini dell’erogazione nei mesi di gennaio e febbraio 2024, se ricorrono le condizioni, è realizzata sulla base dell’ISEE vigente al 31 dicembre 2023, ferma restando la verifica del mantenimento dei requisiti sulla base dell’ISEE in corso di validità per l’erogazione del beneficio nei mesi successivi.

Requisiti di reddito

Ai sensi dell’articolo 2, comma 2 lettera b) del decreto-legge n. 48/2023, il nucleo familiare del richiedente all’atto della presentazione della domanda e per la durata dell’erogazione della prestazione, deve essere in possesso, congiuntamente, dei seguenti requisiti reddituali e patrimoniali:

  • un valore ISEE, in corso di validità, non superiore a 9.360 euro;
  • un valore del reddito familiare inferiore a una soglia di 6.000 euro annui, moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza dell’ADI; tale valore è fissato in 7.560 euro annui, moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza dell’Adi, nel caso in cui il nucleo familiare è composto da persone tutte di età pari o superiore a 67 anni o da persone di età pari o superiore a 67 anni e da altri familiari tutti in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza;
  • un valore del patrimonio immobiliare, come definito ai fini dell’ISEE, diverso dalla casa di abitazione di valore ai fini dell’imposta municipale propria (IMU) non superiore a 150.000 euro, non superiore a 30.000 euro;
  • un valore del patrimonio mobiliare, come definito ai fini dell’ISEE, (ad esempio, depositi, conti correnti, ecc., al lordo delle franchigie) non superiore a:
  1. 6.000 euro per i nuclei composti da un solo componente;
  2. 8.000 euro per i nuclei composti da due componenti;
  3. 10.000 euro per i nuclei composti da tre o più componenti (soglia aumentata di 1.000 euro per ogni minorenne successivo al secondo).

SIISL e PAD, cosa sono

Ai fini del riconoscimento del beneficio economico dell’Adi, il richiedente, dopo aver presentato la relativa domanda, secondo quanto previsto all’articolo 4 del decreto-legge n. 48/2023, deve effettuare l’iscrizione presso il SIISL, al fine di sottoscrivere il PAD del nucleo familiare.

L’iscrizione al SIISL e la sottoscrizione del PAD possono essere effettuate contestualmente alla presentazione della domanda La domanda si considera accolta ed è possibile disporne il pagamento all’esito positivo dell’istruttoria e con PAD sottoscritto.

Ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto-legge n. 48/2023, il beneficio economico dell’ADI, con esito positivo dell’istruttoria, decorre dal mese successivo alla sottoscrizione del PAD del nucleo familiare da parte del richiedente, in coerenza con quanto previsto all’articolo 7, comma 1, lettera c), del D.M. n. 154/2023.

Ultimo aggiornamento: 1 Gennaio, 08:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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