Lettonia, diciottesimo paese
a entrare nell'euro

Mercoledì 1 Gennaio 2014
Il governatore della banca centrale lettone Ilmars Rimsevics
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La Lettonia diventata il diciottesimo Stato membro della zona euro. A mezzanotte del 31 dicembre, fuochi d'artificio hanno salutato l'arrivo del nuovo anno e i due milioni di abitanti dello stato baltico hanno detto addio alla loro moneta nazionale, il lats, introdotto nel '93 per rimpiazzare il rublo di epoca sovietica.



«È un evento importante - commenta il presidente della Commissione Ue, Josè Manuel Barroso, in una nota diffusa a Bruxelles - non solo per la Lettonia ma per la zona euro stessa che rimane stabile, attrattiva e aperta a nuovi membri». Per la Lettonia, aggiunge, «è il risultato di sforzi notevoli e della determinazione

incrollabile delle autorità e del popolo lettone. Grazie a questi sforzi, intrapresi a seguito di una profonda crisi economica, la Lettonia entrerà nella zona euro più forte che mai», ha sottolineato Barroso.



Gli sforzi della Lettonia, aggiunge Olli Rehn, vicepresidente della Commissione europea e responsabile per gli affari economici e monetari e l'euro, «hanno pagato e la forte ripresa economica del paese offre un chiaro messaggio di incoraggiamento ad altri paesi europei che devono far fronte ad un difficile risanamento economico».



Ma austerità e riforme pagano: «esempio modello» additato dal presidente della Bce Mario Draghi ai paesi in difficoltà, la Lettonia fa dunque l'agognato ingresso nell'euro diventandone il 18esimo paese, quando molti chiedono di uscirne. Premio o punizione, si vedrà nei prossimi mesi: la popolazione teme l'aumento di inflazione e disoccupazione, ed è sempre stata in gran parte contraria all'euro. Anche perché, davanti alla peggiore recessione al mondo con un crollo del pil del 25% tra 2008 e 2009, il programma lacrime e sangue con prestiti Ue-Fmi messo in piedi dal premier Valdis Dombrovskis è stato draconiano. Ora, però, Riga è il paese con la crescita Ue più forte, prevista oltre il 4% per il 2014.
Ultimo aggiornamento: 2 Gennaio, 16:51

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