(Teleborsa) - Per risolvere il "dramma della disoccupazione giovanile" oltre alla piena decontribuzione fiscale per i primi tre anni, chiesta da Confindustria "servono altri interventi". A dirlo è il segretario della Cisl, Annamaria Furlan, durante il Meeting di Rimini.
In Itali,a "abbiamo finalmente uno strumento che in tanti anni in altri Paesi europei ha dato risultati, l'alternanza scuola-lavoro". Ma sostenere il lavoro dei giovani "significa, oltre che la decontribuzione, oltre che la coerenza e il rapporto più forte tra sistema scolastico formativo e mondo del lavoro, anche diventare un Paese che crei davvero nuovi posti di lavoro".
Serve, secondo Furlan "un'operazione davvero forte per il Paese che significa ovviamente investimenti pubblici e privati nella ricerca, nell'innovazione, ma anche nelle infrastrutture così carenti". Il tema del lavoro, dell'occupazione, a partire da quella giovanile - secondo il segretario della Cisl - "ha bisogno di una serie di interventi coerenti tra di loro che finalmente facciano consolidare in modo molto più forte questa debole ripresa che inizia a esserci ma che ancora ha tanto terreno da recuperare".
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