Equitalia, 600 mila richieste di rottamazione per oltre 8 miliardi di ruoli

Mercoledì 5 Aprile 2017
Equitalia, 600 mila richieste di rottamazione per oltre 8 miliardi di ruoli
Al 23 marzo le domande di rottamazione delle cartelle pervenute ad Equitalia sono circa 600 mila. Ad annunciarlo è l'amministratore delegato di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, durante un'audizione alla Camera.

Ruffini ha spiegato che delle 575 mila istanze che avevano i requisiti (circa 25 mila sono risultate infatti errate o incomplete) ne sono state lavorate 502 mila per un controvalore di 8,3 miliardi. Per il Fisco si tratta di una cifra lorda dalla quale - proprio per effetto dei benefici della rottamazione - vanno tolti sanzioni e interessi. Il risultato viene giudicato molto positivo da Equitalia anche perchè i termini della rottamazione sono stati recentemente prorogati al 21 aprile. 

Ruffini ha spiegato che la somma di 8,3 miliardi «potrà subire una modifica, innanzitutto, dopo le verifiche sull'effettiva possibilità di definire tutti i debiti indicati dai contribuenti nelle loro istanze». Inoltre, da tale cifra, che è già al netto delle somme aggiuntive e degli interessi di mora eventualmente maturati dopo la trasmissione dei carichi, dagli enti creditori a Equitalia - spiega - andranno decurtati gli importi affidati, a titolo di «sanzione», nonché aggiunti gli oneri di riscossione, i diritti di notifica della cartella di pagamento e le eventuali spese per procedure esecutive.

L'importo finale sarà comunicato al contribuente entro il 31 maggio 2017 per effettuare il relativo pagamento secondo il piano prescelto (unica soluzione o a rate).
Le domande di rottamazione delle cartelle hanno riguardato per il 63,1% persone fisiche (per il 21,5% degli importi), per il 23,3% persone fisiche con attività economica (21,3% degli importi) e per il 13,6% persone giuridiche (per il 57,2% degli importi). Oltre 5,77 miliardi (il 69,4% del totale) delle somme contenute nelle istanze già lavorate sono crediti verso l'Agenzia delle entrate mentre 1,69 miliardi (il 20,4%) riguardano l'Inps.
Ultimo aggiornamento: 6 Aprile, 10:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA