Si è tenuto a Nusa Dua a Bali l'incontro del W20, il gruppo della società civile sulla parità di genere del G20, alla vigilia della riunione dei capi di Stato e di Governo dei venti paesi più industrializzati, che prenderà il via nelle prossime ore proprio in Indonesia.
Anche una maggiore attenzione alla medicina di genere è stata richiesta nel documento. «Sviluppare una sanità al servizio delle donne garantendo servizi per la salute sessuale e riproduttiva adeguati ai bisogni e sviluppando la medicina di genere, la ricerca che tenga conto delle differenze biologiche e sociali tra uomini e donne che non sono state considerate neanche al momento dei vaccini Anti-Covid».
Linda Laura Sabbadini, rivolgendosi alle donne provenienti da tutto il mondo, ha dichiarato che «dobbiamo essere unite per lo sviluppo della libertà, della democrazia, dell'autodeterminazione nostra e dei popoli, contro tutte le disuguaglianze e le discriminazioni. Seguiamo l'esempio delle donne iraniane, che combattono contro la teocrazia degli ayatollah e prima o poi vinceranno». Infine, dall'evento finale del W20 che di fatto ha segnato anche il passaggio di testimone della presidenza dell'engagement group della società civile sulla parità di genere tra Indonesia e India, che guiderà il G20 nel 2023, si richiede anche di «potenziare la formazione per lo sviluppo dell'imprenditorialità femminile e sostegno in particolare nei primi anni di vita delle imprese».