Caso Chiara Ferragni, interviene Alessandro Gassmann: «La beneficenza non andrebbe dichiarata né pubblicizzata, altrimenti si potrebbe pensare che si è fatta per trarne vantaggio di immagine.
«Mio padre ha sempre fatto beneficenza nella sua vita e non ne ha mai parlato pubblicamente – ricorda Gassmann – e la cosa lo ha sempre reso felice, esclusivamente per i risultati ottenuti, pubblicizzarla lo avrebbe messo in imbarazzo. La classe non si insegna né si compra».