Covid, gran parte d'Italia rischia di passare in zona gialla o in zona arancione. Con l'impennata di contagi, aumenta, anche se non allo stesso modo, anche la pressione ospedaliera. I parametri per il cambio di colore delle Regioni dipendono dall'incidenza dei casi e dalla percentuale di posti letto occupati sia per quanto riguarda i ricoveri ordinari che per le terapie intensive.
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Covid, ricoveri e terapie intensive: quando le Regioni cambiano colore?
Dallo scorso luglio, per determinare un cambio di colori per fasce di rischio delle Regioni, si è deciso di non considerare più esclusivamente l'incidenza dei casi per 100mila abitanti.
Una Regione passa in zona gialla quando, contemporaneamente, l'incidenza raggiunge o supera i 50 casi per 100mila abitanti, il tasso di occupazione nei reparti ordinari è pari o superiore al 15% e quello nelle terapie intensive è pari o superiore al 10%.
Una Regione passa in zona arancione quando, contemporaneamente, l'incidenza raggiunge o supera i 150 casi per 100mila abitanti, il tasso di occupazione nei reparti ordinari è pari o superiore al 30% e quello nelle terapie intensive è pari o superiore al 20%.
Una Regione passa in zona rossa quando, contemporaneamente, l'incidenza raggiunge o supera i 150 casi per 100mila abitanti, il tasso di occupazione nei reparti ordinari è pari o superiore al 40% e quello nelle terapie intensive è pari o superiore al 30%.