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Baby squillo a 15 anni e il corpo d'improvviso non c'è più

Sabato 18 Gennaio 2014
Quindici anni. Un'altra ragazza romana che, per diventare modella, si è ritrovata a fare la prostituta. Ad offrire il suo corpo, grande nelle forme e fanciullesco nel contenuto, a vecchi clienti facoltosi. Quel corpo dal quale lei riusciva schizofrenicamente a separarsi pur di arrivare a comprare un abito nuovo o una borsa firmata. Finché la mamma non si è rivolta alla Squadra Mobile che ha arrestato un uomo di 55 anni. Un esercizio apparentemente facile ma, drammaticamente devastante per una piccola donna in divenire. Che sa vedere il luccichio di uno Swarowki ma non quello dei suoi occhi. Prima le foto nude, poi gli incontri con liberi professionisti, dirigenti di aziende e commercianti. Uomini adulti che dividevano quel corpo dal viso della ragazzina e dalla sua carta di identità. Lei, volente o nolente, si è disfatta della sua intimità, ha separato sesso e sentimento, ha calpestato il suo essere, si è trovata a portare a spasso un involucro. Si fa presto a dire che è una ragazza "facile", una di pochi scrupoli. Ma ha quindici anni. Ma perché, a soli quindici anni, questa maledetta abitudine a buttarsi via, squalificare i propri abbracci e accettare di far divertire il sessantenne? Per una borsa firmata tenuta in mano da una mano che non ti appartiene più? O perché nessuno è riuscito ad insegnarti che devi proteggerti e tutelare tutto di te. La testa, il corpo, l'immagine davanti allo specchio. Ultimo aggiornamento: 22:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA