Implosione Milan, tutti contro tutti. Il futuro? Il tempo dei miracoli è finito

Barbara contro Galliani, Seedorf isolato, Balotelli contro se stesso e non solo, spogliatoio disorientato. L’implosione del Milan è sotto gli occhi di tutti. La convivenza forzata tra BB e Galliani non funziona: imposta da Silvio Berlusconi si è rivelata un fallimento. E Seedorf, sempre imposto dal patron ma inviso a Galliani, è oggi sotto una pressione non accettabile. Dopo la sconfitta con la Roma l’olandese è stato chiaro: «Il mio futuro? Chiedete a Galliani...».   Su Seedorf anche le critiche di Balotelli, ormai in rotta di collisione con l’ambiente rossonero e con il mondo: «Se la palla non arriva davanti ci sarà qualche ragione». La sostituzione a Roma - «non l’ho capita» - sembra aver segnato anche un cambio radicale nel futuro di SuperMario, che si sente incompreso. Se ne andrà dall’Italia, forse il Monaco, forse un altrove dove trovar pace. Magari Londra, dove ritroverebbe Mou. Berlusconi ha fatto grande il Milan, oggi sembra non azzeccarne più una: assecondare la figlia nello scontro con Galliani è stato un errore grossolano. Se non c’è chiarezza e sintonia nel vertice societario, non si può pretendere che la squadra giri come dovrebbe. E così il Milan è da rifondare, con pochi quattrini, forse senza nemmeno quelli delle coppe europee, ma soprattutto con poche idee e confuse. Chi comanda? Chi indica la rotta? Chi decide cosa? Certo, magari via Galliani, via Seedorf, via Balotelli. E poi? Chi sarà il perno su cui far ruotare il nuovo corso? Scenderà di nuovo in campo il vecchio e stanco patron? Il tempo dei miracoli è finito. Ultimo aggiornamento: 12:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA