È stato trovato morto l'85enne Alfonso Sessa, originario del Salernitano, scomparso sull'Alta Murgia a nord di Bari, nel territorio di Minervino Murge, dal 29 marzo scorso.
A cercarlo in questi giorni sono stati in centinaia con l'ausilio di elicotteri e unità cinofile, fra forze di polizia e volontari, insomma la macchina della protezione civile coordinata dalla Prefettura di Barletta - Andria - Trani. Sul luogo del ritrovamento ci sono i carabinieri, il medico legale e il pm del Tribunale di Trani per le necessarie verifiche.
Il gruppo aveva deciso di dividersi per poi ritrovarsi dopo un po' di tempo in un punto prestabilito, al quale però l'uomo non ha mai fatto ritorno. A cercarlo ci sono le forze di polizia che stanno anche sorvolando la zona con elicotteri. Alle associazioni dei volontari della provincia Barletta-Andria-Trani si sono unite anche quelle di altre province: da tre giorni in campo stanno operando fra i 150 e i 200 uomini. Quella che stanno setacciando, fanno sapere i carabinieri, è una zona impervia e con una vegetazione alta e fitta, il che rende ancora più difficili le ricerche.
Ricerche a tappeto
Sul posto, per la ricerca, hanno lavorato le squadre di vigili del fuoco di terra, l'elicottero "Drago" di Bari e squadre con droni (Sistema a Pilotaggio Remoto), personale specializzato in tipografia applicata al soccorso (Tas).
Il cordoglio dell'amministrazione
«Esprimo il cordoglio e la vicinanza di tutta la comunità di Minervino Murge alla famiglia del signor Alfonso Sessa», ha scritto la sindaca del comune murgiamo Maria Laura Mancini. La prima cittadina ha ringraziato le forze di polizia, la protezione civile, la prefettura e le associazioni di volontariato e quanti hanno preso parte attivamente alle ricerche. «Purtroppo - ha concluso - nessuno auspicava un così triste e doloroso epilogo».