«Il machete ha colpito ancora». Così Sea Shepherd France ha commentato la strage di tartarughe marine rinvenute sull'isola francese di Mayotte.
Sì perché Mayotte, anche se geograficamente fa parte dell'Arcipelago delle Comore, è un Dipartimento d'oltremare della Repubblica francese composto principalmente da due isole situate nell'Oceano Indiano all'estremità nord del Canale di Mozambico. "Da quando siano tornati sull'isola, all'inizio di aprile, continua Sea Shepherd, le macabre scoperte si susseguono. Segno che il Ministero per la Transizione Ecologica e il Ministero del Mare, hanno messo in atto un piano che rappresenta soltanto spreco di denaro pubblico". Qualcuno potrebbe pensare che la strage sia stata operata per la sopravvivenza della popolazione. "Non è assolutamente un bisogno legato al sostentamento, ha sottolineato Sea Shepherd France. Le uccisioni alimentano il mercato nero". Un tragico mercato che sta decimando gli esemplari.