Le immagini hanno fatto il giro del mondo. Drammatiche, documentano la barbara uccisione di alcuni squali massacrati a colpi di pietra senza pietà.
Bambina trova il dente di uno squalo megalodonte (estinto da milioni di anni). «Era lungo 14 metri»
Immagini che ora, al vaglio degli inquirenti, potrebbero costare loro care. Questa, la speranza di animalisti e associazioni che continuano a chiedere protezione per la natura selvaggia di quei territori. "Crediamo, ha commentato Juan Carlos Viveros coordinatore del gruppo ambientalista, sia giunto il momento di rivolgere un appello alle autorità nazionali del Ministero dell'Ambiente, a quelle regionali così come alle istituzioni locali, perché si impegnino alla creazione di un tavolo di lavoro per la protezione della nostra fauna selvatica, marina e terrestre". L'episodio, infatti, grazie alle immagini divenute virali, ripropone la questione della distruzione dell'habitat così come quella degli animali selvatici che ancora sopravvivono nel Paese sudamericano. "Quanto accaduto a Queilen, ribadisce Defendamos Chiloe', è inaccettabile!".