Se lo sono passato di mano in mano come fosse un pupazzo e come tale lo hanno trattato. Tanto che alla fine, quel cucciolo di delfino che credevano un giocattolo, è morto.
Stando alle testimonianze, infatti, almeno una ventina di bambini erano stati chiamati in acqua per divertirsi con quel pupazzetto animato. Non è ancora chiaro quanto tempo sia rimasto immobilizzato il cucciolo. Quel che è certo è che alla fine, terrorizzato e ormai stremato, si è indebolito di colpo. Poi, poco dopo, tra lo sconcerto generale, il piccolo è morto. "I cuccioli dei cetacei, spiega la biologa Valentina Braccia, sono estremamente delicati. Non sono giocattoli ma animali che vanno trattati con rispetto". Il cucciolo, ormai senza vita, è stato immediatamente portato presso l'Istituto di Ricerca ITAW a Busum che si occupa di fauna selvatica terrestre e acquatica. Lì, seppure le prime analisi sembra abbiano evidenziato problemi polmonari e cardiaci, non hanno escluso che la morte sia sopravvenuta a seguito dell'intenso contatto con l'uomo. Da qui l'apertura di un fascicolo da parte della Procura e le conseguenti indagini della polizia di Lubecca che sta cercando ulteriori testimonianze. Il globicefalo è specie particolarmente protetta e rischia l'estinzione. I protagonisti della vicenda, invece, 3 anni di carcere.