La pizza fatta in casa migliore del mondo è polacca. A decretarlo è stata la seconda edizione del VeraPizzaContest, sfida internazionale per pizzaioli tra le mura domestiche, promossa dall’Associazione Verace Pizza Napoletana.
L’Italia comunque è rimasta sul podio. Il secondo posto, infatti, è stato conquistato da un romano: Davide Cormaci, con “La PrimaVera”, pizza con crema di zucchine striate di Napoli, carpaccio di zucchina striata di Napoli, pomodoro ciliegino arancione, burrata di bufala e grani di pepe rosa.
A partecipare sono stati soprattutto uomini, il 68%, tra i quali in particolare italiani, polacchi e brasiliani. Tra i Paesi di origine dei partecipanti ben rappresentati anche Messico, Macedonia, Algeria, Giordania, India, Filippine, Paraguay, Bolivia e Perù.
Il risultato della Polonia si fa metro di un trend. In Polonia, spiega il presidente di AVPN, Antonio Pace, è in atto «una sorta di golden age che la nostra Associazione ha già intercettato da tempo, inaugurando a gennaio del 2020 una scuola per professionisti nel cuore della città di Poznan, dove malgrado la pandemia si sono svolti otto corsi formativi letteralmente andati sold out».