Perseguita la madre, poi tenta la fuga travestito da infermiere: arrestato

Lunedì 12 Settembre 2022 di Patrizia Pennella
Perseguita la madre, poi tenta la fuga travestito da infermiere: arrestato

Si era nascosta dietro un muretto all'esterno del palazzo in cui abita e da lì chiedeva aiuto. È stato proprio un vicino di casa, anche in questa occasione, a chiamare i carabinieri della stazione di Spoltore.

Quando i militari, coordinati dal capitano Giovanni Rolando, sono arrivati sotto il palazzo hanno avvicinato l'anziana signora che, vittima di quel figlio con problemi di droga, non aveva avuto altra strada che allontanarsi da casa per sfuggirgli.

Ieri mattina, molto presto, l'uomo che ha 47 anni ed è già conosciuto per i suoi problemi alle forze dell'ordine, ha bussato alla porta di casa della madre. È riuscito ad entrare e, come già accaduto in passato, si è appropriato del telefonino della donna per impedirle qualsiasi contatto con l'esterno e soprattutto per fare in modo che non potesse chiedere aiuto. Poi ha detto di voler restare in casa, di aver bisogno di un posto dove fare una doccia. Proprio di quella necessità la madre è riuscita ad approfittare: quando ha capito di avere il tempo per potersi allontanare, senza essere né vista né sentita, ha aperto la porta ed è scappata via, nascondendosi e cominciando a chiedere aiuto.

I carabinieri stavano ancora parlando con la donna quando il figlio è uscito di casa, coperto da un camice bianco da infermiere: ha iniziato a inveire contro la madre, con una violenza incredibile. I carabinieri lo hanno preso, lo hanno arrestato e lo hanno portato prima in caserma e poi nel carcere di Lanciano. L'accusa, nei suoi confronti, è di maltrattamenti in famiglia. Il mese scorso il quarantasettenne era andato dai vicini di casa armato di un grosso coltello da cucina e li aveva minacciati accusandoli di essere la causa dell'allontanamento dalla madre per numerosi, precedenti, episodi di violenza. Anche in quel caso l'uomo era stato arrestato.

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