Una lite tra vicini di casa che però è degenerata in accoltellamento.
I due uomini sono legati da rapporti d'affari e il diverbio sarebbe scoppiato proprio per questioni economiche. Dalle parole, però, si è presto passati ai fatti: il 52enne ha colpito il rivale all'addome e a un braccio, prima di dileguarsi. Sul posto sono intervenuti il 118 e i carabinieri di Chieti, allertati immediatamente dai familiari della vittima terrorizzati. Le condizioni dell'uomo, fin da subito, non sono apparse particolarmente gravi. Portato al pronto soccorso dell'ospedale Santissima Annunziata, è stato poi dimesso con una prognosi di 15 giorni per lesioni causate da arma da taglio. Sull'accaduto indagano i carabinieri guidati dal tenente colonnello Massimo Di Lena, che hanno denunciato a piede libero l'aggressore per lesioni personali. L'arma con cui è avvenuta l'aggressione non è stata rinvenuta.