A seguito della frana che ha colpito la frazione di Garrufo di Campli (Teramo) a causa delle intense piogge degli scorsi giorni, i danni al territorio sono stati gravi e le autorità locali hanno dovuto evacuare due edifici residenziali, che ospitavano circa una ventina di persone, oltre a un bar.
L'evento è avvenuto domenica sera, tra le 18,30 e le 19, quando un tratto di strada lungo circa tre metri e mezzo è stato completamente sommerso dall'acqua in piena. E conclude chiedendo all'amministrazione: «Adesso noi vorremo sapere quando e se potremmo rientrare nelle nostre abitazioni. Ci dobbiamo organizzare, abbiamo figli e anziani malati». Luca di Gianmatteo della Protezione Civile ha avvertito: «A partire dalla giornata di oggi e fino a venerdì pomeriggio, è attesa una nuova perturbazione. Ciò significa che molte province, comprese tutte le province della Regione Abruzzo, sperimenteranno condizioni meteorologiche avverse, con un rischio principalmente legato a temporali sparsi su tutto il territorio regionale. Di conseguenza, la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente nella zona colpita dalla frana». Per questo motivo, le autorità locali stanno prendendo misure preventive e monitorando attentamente la situazione al fine di garantire la sicurezza dei cittadini.
Anche la Regione sta lavorando in collaborazione con la Protezione Civile per affrontare la situazione, fornendo assistenza e risorse necessarie per mitigare gli effetti delle piogge intense. È importante sottolineare che la zona interessata dalla frana ha già vissuto eventi simili in passato. Nel febbraio del 2017, tra Ponzano di Civitella del Tronto, Castelnuovo e Garrufo di Campli, si verificarono numerosi crolli e frane a causa di condizioni idrogeologiche avverse, che portarono all'emissione di ordinanze di sgombero per decine di abitazioni e coinvolsero circa 200 persone. Questi precedenti eventi evidenziano l'importanza di affrontare in modo adeguato la gestione del territorio e la prevenzione dei rischi naturali nella regione.