La neve imbianca ancora le montagne abruzzesi e le temperature fredde, consentono l’attivazione, a pieno regime, dei potenti cannoni per l’innevamento programmato.
Al momento, si rilevano circa 50-70 centimetri di neve naturale, caduta la settimana scorsa e in questi giorni. «Stanotte c’è stata una precipitazione che ha permesso di accumulare 20 centimetri di neve. Non è stata copiosa, ha colorato il paesaggio, ed è già terminata, però ci sono le temperature giuste per innevare artificialmente, per cui abbiamo attivato tutti i cannoni sparaneve. Siamo infatti attorno a -4, -5 gradi». Afferma Bonaventura Margadonna, presidente del consorzio Skipass Alto Sangro che aggrega gli impianti di Aremogna, Monte Pratello, Pizzalto, tra Roccaraso, Rivisondoli e Barrea insieme a quelli distaccati di Pescasseroli Monte Coste delle Vitelle e Pescocostanzo.
«C’è già in zona un numero notevole di presenze – continua Bonaventura Margadonna- perché la precipitazione di stanotte era stata annunciata. Ci aspettiamo infatti una buona affluenza sulle piste questo fine settimana. Tra Aremogna, Pratello e Pizzalto sono aperti 13 impianti e 13 piste. E con l’innevamento artificiale di queste ore si prospettano nuove aperture».
A Campo Felice, sono operativi 3 impianti su 15, con 50 centimetri di neve artificiale. In funzione la seggiovia “Brecciara” e la seggiovia “Campo Felice”. Nella stazione di Ovindoli Monte Magnola, il cumulo di neve è di circa 30 centimetri, con 3 su 11 impianti aperti, quali la Telecabina “Le Fosse- Monte Arso”, la seggiovia “Capanna Brin Daino” e Campetto degli Alpini - Monte Freddo. Lo scorso week-end, è stata inaugurata la stagione sciistica, anche sugli impianti di Passolanciano Maielletta, con 2500/3000 persone e 4 piste, operative. Il 18 e il 19 gennaio, la stazione è rimasta chiusa a causa del forte vento e per i lavori di sistemazione delle piste.