Farra, posa della prima pietra del Ponte dell'Umanità. Luca Zaia: «Fondamentale per il Cammino delle colline del Prosecco, il nostro percorso di Santiago»

FARRA DI SOLIGO - Un percorso ciclopedonale da 53 km tra le colline dell'Unesco. Si chiamerà Ponte dell'Umanità ed unirà le due sponde del torrente...

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FARRA DI SOLIGO - Un percorso ciclopedonale da 53 km tra le colline dell'Unesco. Si chiamerà Ponte dell'Umanità ed unirà le due sponde del torrente Campea tra i Comuni di Farra di Soligo e Follina e renderà fruibile il percorso totale del "Cammino delle colline del Prosecco" che parte da Vidor e arriva a Vittorio Veneto. Questa mattina, 12 settembre, la prima pietra dell’opera, finanziata con fondi regionali e realizzata da Veneto Strade per un costo di circa 200 mila euro, proprio in località Campea, dal Presidente della Regione Veneto, con diverse autorità locali. L'opera sarà conclusa il prossimo febbraio e per la prossima primavera sarà quindi operativa a pieno regime. Alla cerimonia anche il presidente del Veneto, Luca Zaia. «Il progetto di questa ciclopedonale – ha detto il governatore – è quanto di meglio per celebrare il Patrimonio dell’Umanità di queste straordinarie colline, rendendole fruibili in maniera slow attraverso 53 chilometri di boschi, pendii e vigneti. Proprio quel laboratorio di sostenibilità che tutti vogliamo sia questo territorio. Questa ciclopedonale sarà la nostra via di Santiago de Compostela, un elemento di sviluppo dell’offerta turistica ecocompatibile che già oggi conta 250 mila turisti l’anno, il 66% dei quali stranieri, ma che in alcuni anni può arrivare a un milione 250mila».

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Il Gazzettino