Breton: «In Italia 54 milioni di dosi di vaccino»

«Torniamo al mese di agosto dell'anno scorso, nessuno sapeva il funzionamento del vaccino, abbiamo sottoscritto un contratto con Astrazeneca, e poi con Pfizer, con...

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«Torniamo al mese di agosto dell'anno scorso, nessuno sapeva il funzionamento del vaccino, abbiamo sottoscritto un contratto con Astrazeneca, e poi con Pfizer, con Moderna, con Sanofi eccetera. Abbiamo avuto 106 proposte e tra queste ne abbiamo scelte 6. Abbiamo lavorato bene, perché tra questi 6 vaccini, 4 sono stati approvati dall'Ema e speriamo di avere Sanofi nei prossimi tre mesi».

Così il Commissario europeo per il mercato interno e i servizi Thierry Breton ospite di Fabio Fazio a 'Che Tempo Che fa' su Rai3. «Abbiamo sottoscritto un contratto con Astrazeneca, avrebbero dovuto consegnare 100 milioni di dosi e poi 180 nel secondo trimestre e se avessero rispettato l'impegno contrattuale sarebbero andate bene le cose, invece ci hanno dato solamente il 30% quindi 80 e 60 milioni. Una volta che ci sarà la scadenza contrattuale vedremo, di fatto non si è deciso nulla. Però una buona notizia: arriveranno 250 milioni di dosi per l'Europa, quindi 6 milioni e mezzo in più per l'Italia che non erano previste e che verranno consegnate in aprile, maggio e giugno. Dunque per l'Italia avremo 54 milioni di dosi di tutto il portfolio vaccinale, più di tre volte di quanto ricevuto nel primo trimestre, quindi ci sarà un'accelerazione fortissima, che ci permetterà di arrivare al 70% degli adulti vaccinati entro luglio con la seconda dose. Ma è davvero molto importante che tutti si facciano vaccinare perché solo così si arresterà la pandemia». www.raiplay.it

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Il Gazzettino