La partigiana Teresa Vergalli: «Si è costretti a fare la guerra per ribellarsi, l'altra scelta è farsi ammazzare pacificamente»

«Si è costretti [a combattere], non c’è altra scelta. L’altra scelta sarebbe farsi ammazzare pacificamente, non credo sia una cosa logica e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Si è costretti [a combattere], non c’è altra scelta. L’altra scelta sarebbe farsi ammazzare pacificamente, non credo sia una cosa logica e giusta». Così la partigiana Teresa Vergalli, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa su Rai 3. «Qualcuno dice ‘più combattiamo più facciamo durare la guerra’, ma non combattere cosa vuol dire, qual è l’altra opzione? Far morire gli ucraini per noi disarmati, ci salviamo l’anima solo aiutando i fuggiaschi, donne e bambini che scappano? Questa è un’azione obbligata, giusta, sentita, ma bisogna anche fermare l’aggressore e non lo si può fermare a parole o mettendosi davanti ai proiettili e farsi ammazzare in modo romantico ma, al giorno d’oggi, inutile. L’aiuto a chi combatte deve esserci».

25 Aprile, Mattarella ad Acerra depone la corona d'alloro in Piazza Soriano

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino