VICENZA - La Corte d'Appello di Venezia ha confermato la condanna a 5 anni e 8 mesi di reclusione a carico di un padre di 60 anni, giudicato colpevole di abusi sessuali...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Si è conclusa così una terribile storia di degrado e violenza familiare, vittima la bambina di 5 anni violentata fino all’età di 18, quando si recò in questura a raccontare la sua truce storia in famiglia. L’avvocato dell’uomo dopo la condanna in primo grado a 5 anni e 8 mesi aveva chiesto le attenuanti per far decadere la pluriaggravate al suo cliente. Richiesta rigettata nel marzo 2017 con i giudici che hanno confermato la condanna.
Allontanato con un provvedimento dalla casa familiare, l’uomo nel frattempo era tornato ad abitare con moglie e figlia, perché l’ordinanza non era stata rinnovata e la moglie pare abbia perdonato il marito, ora è in carcere per la sentenza della Corte d'Appello. L'indagine non è stata archiviata: la procura sta indagando la mamma della vittima per concorso in omissione nella violenza sessuale. La ragazza si sarebbe confidata con la donna rivelando gli abusi per sentirsi rispondere di restare zitta perché il papà avrebbe perso il lavoro.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino