Sgominata centrale dello spaccio Arrestati 4 tunisini clandestini

Il materiale sequestrato dai carabinieri a Vicenza
VICENZA - Una centrale dello spaccio di droga, soprattutto eroina, è stata sgominata dai carabinieri della compagnia di Valdagno assieme ai colleghi del capoluogo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VICENZA - Una centrale dello spaccio di droga, soprattutto eroina, è stata sgominata dai carabinieri della compagnia di Valdagno assieme ai colleghi del capoluogo berico che nella serata di ieri hanno arrestato a Vicenza quattro persone: si tratta di altrettanti tunisini, tutti incensurati e clandestini (due di loro arrivati da pochi giorni in Itallia), all'interno di un appartamento di Borgo Casale 60 a Vicenza, a pochi passi dal centro storico.

 

L’alloggio era mèta di molti clienti vicentini, in particolar modo da tossicodipendenti della vallata dell’Agno che si recavano a Vicenza per rifornirsi di droga. Le tracce hanno portato i militari nel capoluogo, dove l'appartamento è stato tenuto sotto osservazione per diversi giorni, sino a quando hanno deciso di effettuare il blitz, attorno alle 21. All'interno sono stati trovati Ahmed Mejri, 24 anni, Nasreddine Torouti, 23enne, e due diciottenni, Bashir Sillini e Mohamed Msahli di 18 anni, proprio coloro arrivati da poco nel nostro Paese. Tutti loro dovranno rispondere del reato di detenzione di stupefacenti a fine di spaccio e clandestinità.

I nordafricani avevano nascosto in vari punti dell’appartamento 63 involucri di eroina (per un totale di 115 grammi), sostanza da taglio, bilanci di precisione e 340 euro in contanti, ritenuto provento dell'attività illecita di spaccio. Sequestrati anche sette cellulari, ora al vaglio degli inquirenti per capire dove il quartetto si rifornisse dello stupafacente.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino