VICENZA - Vede la polizia nel parco in zona Campo Marzo e comincia a correre, pur di sfuggire al controllo, effettuato anche con l'ausilio del cane antidroga, entra in un...
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Secondo una prima ricostruzione lo straniero, che durante la corsa, ha gettato 25 grammi di marijuana che aveva con sé, è salito su condominio al numero 60 di viale Milano, salendo sulle scale fino al quarto piano. Arrivato in cima e vedendosi in trappola il nigeriano ha cercato di fuggire attraverso un lucernario che si affaccia su un cortile all'esterno del palazzo. Nel farlo è precipitato di diversi metri su un terazzino, sfondando una recinzione in ferro e procurandosi diverse ferite, tra cui una frattura del femore e la frattura di due vertebre. E' ora ricoverato in gravi condizioni all'ospedale San Bortolo, controllato anche dalle forze dell'ordine, ma non sarebbe in pericolo di vita.
«Pur manifestando apprensione per le condizioni di salute del ragazzo - dichiara il sindaco Francesco Rucco - manteniamo ben chiara la linea di demarcazione tra chi opera per tutelare la legalità e chi la legalità la viola. La mia solidarietà va innanzitutto all'agente che, nell'inseguire il nigeriano, ha riportato la frattura del braccio e che tuttora è al pronto soccorso per ulteriori accertamenti. Il venire alla luce di queste situazioni è il frutto del fatto che l'azione della polizia locale, a cui va il mio sentito ringraziamento per la professionalità e l'impegno profusi, non è sporadica ma continuativa e sta evidentemente sortendo degli effetti».
«L'importante azione - prosegue il primo cittadino - che grazie alle forze di polizia locale, pur nel limite delle proprie competenze, l'amministrazione comunale sta mettendo in atto in modo particolare nella zona di Campo Marzo e aree limitrofe, ma anche nel resto della città, sta portando alla luce per la prima volta una situazione che evidentemente prima era tollerata ma non contrastata. Alla luce della gravità degli episodi di questi giorni, oltre a richiedere il consueto supporto della prefettura e delle altre forze dell'ordine, intendo rivolgermi direttamente al Ministero degli interni per chiedere un supporto in forma di azioni e di presenza di agenti in città».
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Il Gazzettino