Un 17enne picchiato e rapinato di cellulare e bicicletta da straniero

Il comando dei vigili, vicino a dove è avvenuto il fatto
VICENZA - Momenti di paura nella serata di ieri, attorno alle 19.45, in centro storico di Vicenza, per uno studente vicentino di 17 anni, residente in città, aggredito da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VICENZA - Momenti di paura nella serata di ieri, attorno alle 19.45, in centro storico di Vicenza, per uno studente vicentino di 17 anni, residente in città, aggredito da un uomo di colore, del quale non ha saputo fornire molti particolari. Il fatto è avvenuto in contra' Mure San Rocco, sotto i portici, a poche decine di metri dal comando della Polizia locale in contra' Soccorso Soccorsetto.


In difesa del giovane è intervenuto un automobilista che transitando a bordo della sua vettura ha notato la violenta aggressione, con il giovane a terra dolorante: prima ha suonato il clacson e poi è sceso dal mezzo. A quel punto, lo straniero è fuggito a piedi, dirigendosi per l'appunto verso contra' Soccorso Soccorsetto. L'automobilista ha avvertito il 113, che ha immediatamente inviato sul posto una pattuglia delle sezioni volanti. Ai poliziotti il giovane ha raccontato di essere stato fermato dallo straniero che gli ha chiesto di fare una telefonata: al rifiuto, motivato dal fatto che il telefonino era scarico, lo straniero ha cominciato a sferrare calci e pugni, al punto da farlo cadere a terra, per poi sottrargli il cellulare.

Oltre agli agenti sul posto è arrivata anche la madre del ragazzo: quest'ultimo avrebbe dovuto avere con sè la bicicletta, con la quale era partito da casa. L'automobilista ha confermato di aver visto fuggire lo straniero a piedi e non in bici. Indagini in corso per capire cosa è successo, visto che il mezzo non si trova.








  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino