Svolta nel caso della rom: trasferita dall'ospedale al San Camillo

Il chiostro interno dell'istituto San Camillo
VICENZA - Sembra essere arrivata ad una svolta la vicenda della 47enne di origini rom che da circa nove mesi, dal maggio dello scorso anno, staziona nei corridoi e nelle sale...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VICENZA - Sembra essere arrivata ad una svolta la vicenda della 47enne di origini rom che da circa nove mesi, dal maggio dello scorso anno, staziona nei corridoi e nelle sale d'attesa dell'ospedale di Vicenza nella propria carrozzella, a cui costretta a causa di una grave infermità. Secondo quanto si è appreso nel tardo pomeriggio di oggi la donna è stata dimessa e trasferita a bordo di un’ambulanza all'istituto San Camillo, una delle case di cure storiche del capoluogho berico, che fa parte del complesso dell'Istituto Salvi.


C'è da capire se questa rappresenti una soluzione provvisoria, visto che la donna non ha soldi ed è stata vista spesso rubare al San Bortolo: nessuno dei suoi parenti, contattati anche telefonicamente, si è detto disponibile ad aiutarla e prendersene a carico. Anche i servizi sociali del comune di Vicenza, da quanto si è appreso, non possono prenderla in carico in quanto la donna è priva di una residenza fissa, visto che quella che aveva a Bolzano è stata cancellata nel 2013. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino