Svolta nel caso della rom: trasferita
dall'ospedale al San Camillo

Mercoledì 24 Febbraio 2016 di Luca Pozza
Il chiostro interno dell'istituto San Camillo
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VICENZA - Sembra essere arrivata ad una svolta la vicenda della 47enne di origini rom che da circa nove mesi, dal maggio dello scorso anno, staziona nei corridoi e nelle sale d'attesa dell'ospedale di Vicenza nella propria carrozzella, a cui costretta a causa di una grave infermità. Secondo quanto si è appreso nel tardo pomeriggio di oggi la donna è stata dimessa e trasferita a bordo di un’ambulanza all'istituto San Camillo, una delle case di cure storiche del capoluogho berico, che fa parte del complesso dell'Istituto Salvi.

C'è da capire se questa rappresenti una soluzione provvisoria, visto che la donna non ha soldi ed è stata vista spesso rubare al San Bortolo: nessuno dei suoi parenti, contattati anche telefonicamente, si è detto disponibile ad aiutarla e prendersene a carico. Anche i servizi sociali del comune di Vicenza, da quanto si è appreso, non possono prenderla in carico in quanto la donna è priva di una residenza fissa, visto che quella che aveva a Bolzano è stata cancellata nel 2013.
Ultimo aggiornamento: 19:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA