VICENZA - Dopo un violento litigio avvenuto all'esterno di un night in via Lanza a Vicenza con il proprio convivente, una 46enne vicentina, residente in città, ha...
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Nel culmine di un "delirio", iniziato all'1.30 e proseguito per alcune ore, la donna si è anche rivolta ad uno degli agenti dicendogli: «Non sai chi sono io: ho cinque appartamenti e un'attività commerciale. Mio padre è un mafioso, ti faccio sparare», anche se in realtà nessuna di queste cose corrisponde al vero. Tra le varie accuse dovrà rispondere di resistenza, minacce e violenza a pubblico ufficiale. Oltre alla sfilza di denunce, è stata multata per ubriachezza molesta ed inoltre le è stata ritirata la patente di guida in quanto trovata in possesso di una pallina di eroina (del peso di 0,2 grammi): per questo verrà inoltre segnalata alla Prefettura come consumatrice di stupefacente.
Il litigio iniziale era iniziato in quanto il convivente, un marocchino di 36 anni, si era accorto che la donna aveva bevuto e insisteva perchè non si mettesse al volante dell'auto per tornare a casa. Oltre che in via Lanza, i comportamenti sopra le righe sono continuati all'interno della volante (presa a calci), in Questura e contro i sanitari del Suem 118, chiamati in via Mazzini dagli stessi agenti ma respinti dalla donna. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino