VICENZA - L'agricoltura del Basso Vicentino è in ginocchio. La primavera è appena iniziata, ma sono già in azione gli impianti di irrigazione. Frumento,...
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Insomma, sul territorio è allarme siccità. «Da mesi nelle campagne non vediamo una pioggia abbondante che porti un po' di umidità nel terreno - denuncia Gianni Biasiolo, vicepresidente di Confagricoltura Vicenza - È tutto secco. Qualcuno ha azionato l'impianto di irrigazione, cosa davvero anomala perché non abbiamo mai avuto bisogno di irrigare».
Gli operatori temono che la stagione sia peggiore del 2017, l'anno più caldo e arido dal 1961. A soffrire, in particolare, sono i frumenti, seminati tra la fine di ottobre e novembre 2018. Molti di questi potrebbero perdere i chicchi. Per non parlare delle barbabietole da zucchero, che hanno dimezzato il numero delle piantine. In pericolo i raccolti di patate e cipolle. «Le falde si stanno abbassando - conclude Biasiolo - I fossi sono secchi e in vista dell'estate si ripropone l'emergenza». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino