VALLI DEL PASUBIO – Oltre mille persone domenica 18 settembre hanno percorso il ponte tibetano nel primo giorno di apertura al pubblico, per un successo oltre le aspettative...
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Ieri il ponte è stato preso d’assalto da escursionisti e curiosi e pare destinato a diventare un’attrazione turistica dell’Alto Vicentino. Inaugurato sabato mattina alla presenza di autorità e invitati il ponte è stato intitolato alla sezione Avis di Schio che festeggia quest’anno il sessantesimo della fondazione: nacque in seguito al tragico incidente del 1. settembre 1956, quando una corriera in transito nella zona dell’attuale ponte scivolò sotto la strada e la grande domanda di sangue per salvare i numerosi passeggeri feriti diede infatti il via alla nascita dell’Avis scledense.
Ha espresso soddisfazione il sindaco Armando Cunegato per il ponte Avis. «Questo deve essere solo l’inizio di un percorso di rilancio turistico che coinvolge non soltanto Valli del Pasubio e i Comuni limitrofi, ma l’intero territorio. Sono certo che il successo del ponte non sia dovuto alla curiosità iniziale».
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Il Gazzettino