VALBRENTA - La fortificazione della Tagliata della Scala, a Primolano, sarà teatro del doppio spettacolo «Numero Primo, studio per un nuovo album» di Marco...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E’ la storia di un bambino nato chissà dove, un «numero primo» generato da un evoluto programma di laboratorio. Marco Paolini parte da qui, da un nuovo album, e da uno sguardo attento che scruta il presente cogliendone le più impercettibili oscillazioni. Uno spettacolo proposto come un work in progress, un’opera in fase di elaborazione, che racconta di un padre e di un figlio che si muovono nel Nord Est italiano, tra le nevrosi della modernità, l’invadenza della tecnologia e possibili scenari geografici e sociali del prossimo futuro.
La Tagliata della Scala e la Tagliata delle Fontanelle fanno parte del complesso fortificato costruito tra il 1892 e il 1895, con funzione di tagliata stradale sulla rotabile Primolano-Fastro. Consisteva nella parte inferiore di una batteria in casamatta, una piattaforma per artiglieria ed una guarnigione di 200 uomini. La Tagliata delle Fontanelle, invece, prevedeva una batteria, circondata da un fossato ed ospitava una cisterna, con una guarnigione di 40 militari. Lo spostamento tra le due fortificazioni era assicurato da un camminamento coperto, con decine di feritoie per fucilieri, che consentivano di tenere sotto controllo la strada che da Primolano sale a Fastro. Entrambe le opere, inutilizzate nel conflitto, furono gravemente danneggiate durante la ritirata sul Grappa. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino