VALBRENTA. Il ‘Palio delle zattere’ richiama ogni anno lungo le rive del Brenta migliaia di persone attratte dalla singolare manifestazione che racchiude insieme...
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La gara sulle impetuose acque del Brenta segue il percorso degli zattieri che, nei secoli scorsi, trasportavano legname e merci, trascinate a valle dall’Altopiano dei Sette Comuni lungo la famosa Calà del Sasso, la "calata" di 4.444 scalini costruita apposta dalla Serenissima Repubblica, e li fluitavano sul Brenta fino a Venezia, alla riva che ancor oggi si chiama "le Zattere".
La 33^ edizione prenderà il via domenica 21, a Valstagna, in uno dei tratti più suggestivi della Valbrenta, ma l’anteprima del Palio, che determinerà l’ordine di partenza delle zattere e la presentazione degli equipaggi, con il lancio della sfida tra le contrade in costume, è in programma sabato 13.
Grazie all’entusiasmo contagioso del nuovo comitato organizzatore, cresce la tensione della sfida per la conquista dell’ambito trofeo nelle borgate imbandierate a fasta. Nell’anteprima, oltre alla presentazione degli equipaggi e delle damigelle delle nove contrade: Oliero, Londa, Torre, San Marco, Mori, Fontoli, San Gaetano, Sasso Stefani-Giara Modon e Costa-Collicello, si svolgeranno le gare che prendono spunto dalla rievocazione storica delle attività di un tempo esercitate dalle genti valligiane: il ‘tiro della slitta’ con una ‘carga’ di legna, per l’assegnazione della posizione della bandiera, che gli zattieri dovranno strappare dal filo, steso attraversa il fiume, in centro al paese, nella prova intermedia e quindi del ‘taglio del tronco’, per determinare la griglia di partenza delle zattere, spesso determinante per l'esito finale.
In serata, nella storica piazza San Marco, le ultime sfide durante la coinvolgente cena delle contrade.
Il Gazzettino