SANTORSO – Dramma lacerante per una giovane coppia di coniugi trentenni residenti in un Comune della Valleogra che pochi giorni fa - ma la notizia si è appresa...
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Il riserbo per il momento è massimo, la signora e futura mamma ricoverata all’ospedale Alto Vicentino è entrata in sala parto verso le 16 di martedì scorso per il travaglio, risultato difficile. Le contrazioni non sono state efficaci, nella norma, e così per evitare complicazioni per la nascitura i medici hanno optato per il parte cesareo.
La bimba che si sarebbe chiamata Lavinia sarebbe uscita dal ventre materno già priva di vita.
Ora è in corso l'indagine per capire se ci sia stata negligenza da parte del personale sanitario o se si sia trattato di una morte bianca. Mamma e papà hanno raccontato che non ci sono mai state avvisaglie durante la gravidanza e a casa tutto era pronto per la festa. La gioia si è invece trasformata nel più terribile delle tragedie. I genitori hanno presentato un esposto in Procura: il Pm Parolin, che coordina l'indagine, ha disposto l'autopsia sul corpicino.
Lunedì, alle 8.30 il medico legale Antonello Cirnelli eseguirà l'accertamento autoptico nell'ospedale di Santorso. Al vaglio l'operato di medici ed infermieri: da verificare se ci sia stato un ritardo nella decisione di sottoporre la partoriente al parto cesareo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino