«Datemi i bancomat», coppia di anziani truffata da un falso poliziotto

«Datemi i bancomat», coppia di anziani truffata da un falso poliziotto
TORREBELVICINO - Nuovo squallido caso in provincia di truffa del “falso poliziotto” ai danni questa volta di una coppia di anziani coniugi di Torrebelvicino...

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TORREBELVICINO - Nuovo squallido caso in provincia di truffa del “falso poliziotto” ai danni questa volta di una coppia di anziani coniugi di Torrebelvicino che ieri mattina hanno denunciato l’episodio ai carabinieri della compagnia di Schio. Come da consumato copione i coniugi hanno ricevuto a casa una telefonata da parte di individuo che si è spacciato per un funzionario della polizia di Vicenza. «Signori, vi informiamo che vostro figlio è in stato di fermo da noi in questura, perché alla guida dell’auto ha provocato un incidente e per tornare a casa deve pagare una cauzione. Tra poco un nostro agente arriverà a casa vostra per ritirare il necessario contante o gioielli». La coppia, andata nel panico per la sorte del figlio, ha consegnato contante e dell’oro al sedicente poliziotto presentatosi in borghese, che ha aggiunto «Questo non basta, datemi i bancomat con i codici pin: faccio un prelievo e vi riporto le tessere». Uscito l’uomo la coppia ha telefonato al figlio per accertarsi delle sue condizione ed è emersa la truffa. Immediata è stata denuncia al 112 con i carabinieri del capitano Jacopo Mattone abili e veloci a bloccare i due bancomat utilizzati impropriamente per un solo prelievo. Il danno per l’anziana coppia ammonta a circa 2 euro. È caccia ai truffatori.


Il capitano Jacopo Mattone invita tutti alla massima attenzione, a sospettare e chiamare subito i numeri d’emergenza quando al telefono o in casa si presentano sedicenti funzionari o militari per informare che un familiare è in stato di fermo e che serve versare subito una cauzione: le forze dell’ordine non mettono mai pressione alle persone che contattano e non chiedono denaro/preziosi.  
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Il Gazzettino