Tre piani di marijuana in casa, arrestata una coppia del Basso Vicentino

CONCO - Un’abitazione di tre piani completamente adibita a serra per la coltivazione della marijuana. È stato questo lo scenario che i carabinieri di Lusiana, guidati...

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CONCO - Un’abitazione di tre piani completamente adibita a serra per la coltivazione della marijuana. È stato questo lo scenario che i carabinieri di Lusiana, guidati dal comandante Andrea Ambrogio Giacomin e coadiuvati dai colleghi della Stazione di Bassano, si sono trovati davanti mercoledì scorso, 15 marzo, in via Gomarolo 43, zona Gomarolo di Conco, frazione di circa 300 persone nota in Altopiano per la festa del baccalà.


Tutto è iniziato il giorno prima, martedì pomeriggio, da una segnalazione di un cittadino che ha notato l’accensione di luci strane nella casa, che di giorno non sembrava abitata, durante notte. L’appostamento dei militari dell’Arma è iniziato nella notte di martedì. Intorno alle 10 della mattina del mercoledì sul luogo è arrivata una coppia su una Mercedes Classe S - poi risultati essere lei, D.L.L. di 33 anni e lui, T.L. di 45 anni, del Basso Vicentino - che aveva le chiavi dell’abitazione. Nel momento in cui i due soggetti hanno aperto la porta, i carabinieri, appostati di nascosto di lì a pochi metri, hanno sentito il tipico odore della marijuana. Hanno atteso qualche secondo per osservare i movimenti dei due e beccarli in flagranza. Entrando gli hanno trovati intenti nelle tipiche operazioni di coltivazione dello stupefacente. 

Ma, cosa più sbalorditiva, si sono subito resi conto della portata della coltivazione: tre piani completamente allestiti a serra, con un impianto costosissimo automatizzato sia per la corretta illuminazione che per il controllo della giusta temperatura per la crescita delle piante. Sul luogo i militari hanno reperito oltre 3 chilogrammi di sostanza pronta per lo smercio, una settantina di piante, 100 vasi per la coltivazione e del fertilizzante apposito di marca Nirvana. Ma si stima un potenziale di anche 300 piante all’interno della casa per un ciclo di produzione intensiva di circa tre mesi ed una produzione totale di 50 chilogrammi all’anno pronti per lo spaccio. La coppia per ora è agli arresti domiciliari. Una "fabbrica" del genera era già stata scoperta a Chiampo qualche anno fa.

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Il Gazzettino