Inseguiti 3 clandestini cinesi: per fuggire al controllo si gettano in una roggia

Inseguiti 3 clandestini cinesi: per fuggire al controllo si gettano in una roggia
BOLZANO VICENTINO - Tre clandestini cinesi per fuggire a un controllo di polizia si sono gettati in una roggia: sono stati subito ripescati e denunciati. Alle ore 7 di...

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BOLZANO VICENTINO - Tre clandestini cinesi per fuggire a un controllo di polizia si sono gettati in una roggia: sono stati subito ripescati e denunciati. Alle ore 7 di giovedì 2 maggio cinque agenti del distaccamento di Sandrigo della polizia locale Nordest Vicentino hanno operato un secondo controllo anagrafico in via Ponte 74, dopo quello del 6 aprile. Quando nell’immobile occupato da cittadini cinesi con attiguo laboratorio di sartoria era stata identificata la 51enne L.X., sprovvista di qualsiasi documento d’identificazione e di titolo per il soggiorno in Italia. Su richiesta del Comune il 2 maggio la polizia locale ha eseguito un secondo controllo per verificare la consistenza del nucleo residente e l'idoneità degli alloggi. Quando gli agenti si sono presentati all’ingresso nessuno ha aperto, ma un agente posizionato sul retro della casa ha notato tre cittadini cinesi, due maschi e una donna, tuffarsi nella roggia retrostante e nascondersi sotto un vicino ponte. Fuga inutile per i tre che sono stati estratti e riportati in casa. Privi di documenti e di titolo per il soggiorno in Italia sono stati accompagnati al comando e interrogati tramite un interprete. È emerso che vivono in Italia dal 2002/03, senza dimora fissa e una fonte di reddito certa. Così sono stati trasferiti all’Ufficio Immigrazione della Questura di Vicenza e presso il Gabinetto provinciale di polizia scientifica per l’identificazione con foto segnalamento e avviare le pratiche di espulsione.

 

A carico del 45enne L.H. e del 50enne Z.J. è stato emesso il provvedimento di espulsione da ottemperare in autonomia. Il 3 maggio la 50enne Z.D. è stata accompagnata a Roma presso il C.p.r. (Centro di permanenza per i rimpatri) per il proseguo dell'iter d'espulsione. Al proprietario dell'immobile J.K. di 49 anni è stato contestato il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, oltre l'apertura di altri procedimenti amministrativi per violazioni sulle norme legate all'ospitalità e di carattere urbanistico: all'interno dello stabile oltre al nucleo di sei residenti sono state trovate altre tre persone mai dichiarate (oltre i tre clandestini) quando l'alloggio ne può ospitare al massimo sei. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino