«Mi chiamo Tom Perry e arrampico a piedi nudi: solo così riesco a sentirmi libero» /Guarda

Antonio Peretti
Un dolore lancinante che dura pochi secondi, poi entra in trance e può camminare scalzo su qualsiasi superficie, dalla lava al ghiaccio, con tutte le sfumature di roccia...

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Un dolore lancinante che dura pochi secondi, poi entra in trance e può camminare scalzo su qualsiasi superficie, dalla lava al ghiaccio, con tutte le sfumature di roccia possibili. L'uomo che cammina a piedi nudi è seduto davanti alla sua scrivania a Villa Cordellina, splendido edificio in stile palladiano affrescato da Giambattista Tiepolo, a Montecchio Maggiore, dove lavora come guida, organizzatore di eventi, factotum. 




LA TRASFORMAZIONE
Antonio Peretti quando calza le scarpe è uno qualunque, 57 anni ben portati in un fisico asciutto e muscoloso. Quando si toglie le scarpe diventa Tom Perry e si trasforma in una specie di Hulk, che salta come un camoscio (ma senza zoccoli) sulle cime e nei luoghi più impervi del mondo.



Cosa spinge un uomo normale a comportarsi come un fachiro? La domanda se la sarà sentita porre chissà quante volte, ma non si può non partire da lì per conoscerlo. «A quarant'anni ho scoperto che era quello che cercavo. Avevo sempre fatto sport, sono stato un buon mezzofondista di livello nazionale, ma non un campione. Non ero soddisfatto cercavo dentro di me la mia strada e l'ho scoperta per caso. Stavo rientrando da un'escursione sul monte Carega, un massiccio vicino a casa mia. Gli scarponi mi stringevano, avevo molto male ad un piede, quasi non riuscivo a camminare. Mi sono fermato e mi sono tolto le scarpe e ho provato a scendere a piedi nudi, faceva male, ma provavo una sensazione di libertà»...


 
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Il Gazzettino