ZANE' - Clamorosa svolta nell'uccisione di Davide Kari, il 51enne nomade di origine sinti, freddato giovedì pomeriggio in un terreno agricolo tra Thiene e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sulla vicenda esiste il massimo riserbo da parte degli inquirenti berici, ma tale possibilità starebbe emergendo dall'analisi dei proiettili e da altre indagini scentifiche, peraltro in collaborazione con i Ris di Parma. I due colpi - il primo letale per Davide kari e l'altro che ha ferito gravemente il fratello di quest'ultimo Vianello, 42 anni, sempre ricoverato all'ospedale di Santorso ma fuori pericolo - sarebbero partiti da un'altra arma e non dalla calibro 9 (risultata rubata nel 2006) trovava in possesso alla famiglia Helt.
Una conferma in questo senso potrebbe arrivare quando inizieranno gli interrogatori in carcere delle persone ora rinchiuse: si tratta di Lucia Helt, 59 anni, i suoi figli Davide e Fulvio Helt, rispettivamente di 38 e 22 anni e Paradise Kari, 28 anni, imparentato (alla lontana) con la famiglia assalita ma che ha sposato una Helt e che quindi ha cambiato "clan".
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino