VICENZA - «Le sanzioni passeranno da 50 a 500 euro». Il tempio di san Lorenzo è stato sfregiato. Un affresco della chiesa del tredicesimo secolo, che sorge...
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A segnalare l'episodio è stato padre Giulio Cattozzo della provincia padovana dei frati minori conventuali, che gestiscono il complesso di proprietà comunale. «Chi imbratta opere d'arte è un delinquente», il primo commento del sindaco Achille Variati, che ha deciso di inasprire le multe nei confronti di chi rovina muri e pareti della città. «Abbiamo presentato una denuncia contro ignoti - ha aggiunto - Aumenteremo i controlli per individuare i responsabili, ricordando che abbiamo messo a disposizione spazi per coloro che esprimono la propria arte con le bombolette».
Nel frattempo, d'intesa con la Soprintendenza ai beni ambientali e architettonici di Verona, sono state contattate ditte specializzate in grado di rimuovere le scritte. L'affresco, restaurato 10 anni fa, si trova in una nicchia transennata per impedire l'accesso a curiosi o malintenzionati. Oggi è visibile solo la parte superiore in quanto protetta dalla volta. In quella inferiore, invece, l'intonaco si è quasi completamente staccato.
Di recente all'interno del tempio è stato inaugurato il nuovo impianto di illuminazione, mentre sul campanile sono stati portati a termine i lavori per il risanamento della copertura dopo la caduta del parafulmine avvenuta all'inizio del 2015. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino